La questura di Pordenone: stadio vietato per 14 ultras dell’Atalanta

Quattordici ultras dell’Atalanta, protagonisti, il 31 luglio scorso, di disordini dopo la gara amichevole con la Triestina giocata al Bottecchia di Pordenone, non potranno più recarsi allo stadio per un periodo da un minimo di un anno e sei mesi a un massimo di tre anni. Lo ha deciso il Questore di Pordenone che ha emesso i 14 provvedimenti di divieto di accesso agli stadi. L’identificazione dei tifosi è avvenuta dopo mesi di indagini e grazie alla collaborazione tra la Digos di Pordenone e quella di Bergamo. I 14 ultras - che negli scontri ferirono diversi poliziotti e Carabinieri e provocarono ingenti danni alle strutture sportive dello stadio Bottecchia - sono stati denunciati in stato di libertà per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

La Questura pordenonese ha reso noto che sono tuttora in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per identificare i responsabili dei danneggiamenti.

(24/11/2004)

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