La Val Seriana suona la carica
Sos furti, 1.500 firme per Alfano

«La sicurezza è una priorità, lo ribadiremo anche al ministro». È destinata a diventare una missiva a più voci, destinazione Roma, la raccolta firme avviata lo scorso gennaio a Cirano di Gandino, dove un comitato di cittadini aveva convocato un’assemblea pubblica

«La sicurezza è una priorità, lo ribadiremo anche al ministro». È destinata a diventare una missiva a più voci, destinazione Roma, la raccolta firme avviata lo scorso gennaio a Cirano di Gandino, dove un comitato di cittadini aveva convocato un’assemblea pubblica contro il dilagare dei furti in abitazione. Ora gli episodi criminosi sono diminuiti rispetto allo stillicidio di fine dicembre e gennaio, ma la gente continua a non sentirsi sicura.

«L’appello che abbiamo proposto - conferma Piero Gelpi a nome del Comitato - è stato sottoscritto da 1.500 cittadini nella sola Val Gandino, con il semplice passaparola. Conferma i temi scaturiti dall’incontro pubblico, cui hanno presenziato molti sindaci e amministratori della Val Seriana, che hanno firmato e collaborato alla raccolta di adesioni. Chiediamo certezze e impegno soprattutto al livello politico parlamentare, per leggi concrete che stiano, senza se e senza ma, dalla parte del cittadino e della legalità».

I volontari stanno predisponendo il dossier con tutte le firme per trasmetterlo ai parlamentari bergamaschi. «Uniremo - aggiunge Gelpi - una provocazione: in vista delle prossime elezioni europee, proponendo di venire in Val Gandino per un comizio, con sala o teatro pagato a nostre spese. Al centro della serata però metteremmo non le solite promesse fritte, ma la sicurezza delle famiglie e delle nostre case».

All’incontro di gennaio era presente anche il sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni, che in quell’occasione aveva reso noto un appello siglato dai 38 sindaci della Valle Seriana. Anche questo grido di allarme è confluito in una richiesta d’incontro inviata alla segreteria del ministro dell’Interno Angelino Alfano.

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