L’Accademia Carrara torna a splendere
La festa incanta Bergamo - Foto e tweet

Il sindaco Giorgio Gori ha detto: «La Carrara è di tutta la città e ora è più bella di come la ricordavate. Grazie a tutte le amministrazioni che si sono susseguite». Oltre alla Giunta Gori al completo, c’erano amministratori delle precedenti Giunte di Bergamo, politici, imprenditori e tanta, tantissima gente comune. «È un’occasione per la città – ha aggiunto Gori – di scommettere sulla bellezza e la cultura, un luogo per i cittadini dove venire spesso».

Tutta la città si è riunita questa sera all’Accademia Carrara per partecipare alla festa della riapertura. Una festa che durerà tre giorni, con iniziative per tutti i bergamaschi che amano l’arte. Nel corso della serata lo spettacolo del Teatro Tascabile Bergamo per festeggiare la riapertura ha letteralmente incantato i presenti. Lo spettacolo è iniziato con un Arlecchino che ha scherzato sul fatto che l’Accademia «non poteva aprire» perché non c’era il Lionello d’Este, il ritratto del Pisanello, che poi è «arrivato» a bordo di una jeep. Con Arlecchino ad accogliere la città nella nuova Carrara c’erano anche degli angeli che hanno reso magica l’atmosfera.

Su Twitter decolla l’hashtag #lacarrara.

Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Creberg, ha citato i versi di Dante: «E quindi uscimmo a riveder le stelle. Le vere stelle sono in Accademia, abbiamo un museo di valore mondiale». Tito Lombardini, presidente del Cda della Carrara, ha invece ringraziato «tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto, a questa missione».

L’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti ha detto: «Questa piazza colma di gente conferma l’attesa trepidante. La Carrara racconta di un dono privato che diventa pubblico, un esempio da seguire».