L'Avis in campo: si può donare
anche il giorno di Pasqua

L’Avis provinciale di Bergamo è pronta per far fronte a una necessità di sangue delle popolazioni colpite dal terremoto. «Siamo pronti per l’emergenza che ha colpito l’Abruzzo. Se le autorità competenti ne avessero bisogno, la nostra disponibilità è totale». Ad assicurarlo è Oscar Bianchi, neopresidente dell’Avis provinciale. «Non vogliamo essere precipitosi – spiega Oscar Bianchi – e rimaniamo in attesa delle indicazioni e delle necessità delle autorità sanitarie del posto. Ma come per tutte le emergenze, noi ci siamo. So di poter contare sulla solidarietà degli avisini bergamaschi, da sempre disponibili anche per chiamate urgenti alla donazione di sangue».

Dopo l’appello televisivo del Ministro Sacconi sulla necessità di sangue per la popolazione abruzzese colpita dal terremoto, l’Avis provinciale di Bergamo è infatti al lavoro per chiamare i propri donatori. L’appello è indirizzato ai 35.000 avisini della provincia, “pronti” per la donazione, quindi in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella norma, che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi 6 mesi se donne in età fertile.

Il Centro Avis del Monterosso, a Bergamo, in via Da Vinci 4, tel. 035.342222 – sarà aperto, per la raccolta di sangue, tutte le mattine dalle 7.30 alle 10.30, Pasqua compresa. E sempre nelle giornata di Pasqua, domenica 12 aprile, dalle 7 alle 10.30, saranno attivate anche le unità di raccolta in provincia, presso gli ospedali di Gazzaniga, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia e Zingonia.

“Chi invece, in questa occasione, si avvicina per la prima volta alla donazione – spiega il presidente di Avis, Oscar Bianchi – dovrà seguire la consueta procedura. Non servono doti particolari, lo può fare chiunque, uomo o donna purchè in buone condizioni di salute, di età compresa tra i 18 ed i 60 anni, di peso corporeo superiore ai 50 Kg, e previo accertamento di idoneità con una attenta valutazione sanitaria. La donazione di sangue per i nuovi iscritti potrà avvenire solo dopo l’esito positivo di tutti gli esami. Questo per garantire la tutela della salute di chi dona e di chi riceve”.

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