Le canzoni di Ligabue e palloncini bianchi
Villongo commossa saluta Nicola Costa

Tantissime persone, una vera e propria folla commossa. Tanti giovani, gli amici. Tutta Villongo si è fermata per l’ultimo saluto al 28enne Nicola Costa.

All’interno della chiesa parrocchiale di Villongo le canzoni di Ligabue, molto amato dal 28enne, e fuori centinaia di palloncini bianchi sono l’ultimo saluto degli amici di Nicola al ragazzo. Sempre sul sagrato una 50ina di motocross, grande passione del giovane bergamasco. Almeno 1.500 persone hanno preso parte ai funerali di Nicola Costa, in una cerimonia commossa e partecipata. «In questo momento dobbiamo dirci l’un l’altro di non scoraggiarci mai, di non perdere fiducia perché se l’uomo esteriore ci ha lasciato, l’uomo interiore si rinnoverà giorno per giorno in Gesù Cristo» e nel ricordo di tutti gli amici e parenti, ha detto il parroco di Villongo San Filastro, don Cristoforo Vescovi.

La comunità di Villongo e un po’ tutto il Basso lago e la Val Calepio sono rimasti sotto choc per la morte, improvvisa, del ragazzo che in passato aveva avuto qualche problema di salute, da cui però si era ripreso. Nicola è morto a Montichiari (in provincia Brescia), stroncato il 15 marzo da un malore mentre era alla guida di un furgone carico di attrezzature sportive. Non si sentiva bene e si era fermato ai lati della strada, dove l’ha trovato un passante: il ventottenne era riverso sul volante, incosciente. I mezzi del soccorso l’hanno trasportato al «Civile» di Brescia, ma per Nicola non c’era più nulla da fare. Grande appassionato di sport, si era cimentato in diversi campionati italiani e regionali di motocross e, in seguito, aveva virato verso il ciclismo, militando nel Veloclub Sarnico e nel team Nulli di Iseo.

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