Le telecamere beccano furgone rubato
A Castione tre albanesi in manette

Il loro arrivo era stato immortalato da una delle telecamere di controllo nel paese: i tre hanno poi rubato generi alimentari all’Hotel Pineta, ma i carabinieri li stavano seguendo e li hanno bloccati ad Onore. Lunedì mattina la direttissima e il trasferimento in carcere.

Potenza delle telecamere che a Castione della Presolana sembrano funzionare decisamente. bene Nella tarda serata di domenica, in via Agro, hanno ripreso il passaggio di un’Opel Combo risultata rubata. La polizia locale ha avvisato i carabinieri che si sono messi sulle tracce dell’auto, intercettandola più tardi nei pressi dell’Hotel Pineta. I militari hanno però deciso di aspettare prima d’intervenire, bloccandola più tardi ad Onore.

All’interno c’erano due fratelli albanesi del 1982 e 1989 e il loro cugino del 1981, risultati poi incensurati, disoccupati e senza fissa dimora. Ma soprattutto c’erano diversi arnesi da scasso, compreso un piede di porco, un piccone e un martello pneumatico: tutti e 3 indossavano guanti. C’era anche della refurtiva proveniente dal Pineta, in particolare un pacco di carne Angus sottovuoto da 1,8 chili ed una serie di coltelli.

Da un successivo riscontro al Pineta, i militari hanno trovato una finestra forzata e abbandonato all’esterno un sacco con altri generi alimentari. I tre sono stati arrestati per la ricettazione del Combo e il furto all’albergo.

Lunedì mattina, al processo per direttissima davanti al giudice Lucia Graziosi i 2 fratelli si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, il cugino ha invece negati tutto, sostenendo di avere acquistato il furgone da un marocchino non meglio identificato, e al suo interno ci sarebbe già stato tutto quanto. Generi alimentari e di scasso compresi. Il giudice ha disposto per tutti e 3 il trasferimento in carcere, rinviando il processo al 14 luglio.

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