Lega e Forza Italia all’attacco: Gori evasivo su Imu e Tares Gori

«È semplicemente sconcertante che un candidato sindaco che vorrebbe amministrare una città onesta e pulita come Bergamo non riesca a chiarire la sua posizione sui versamenti Imu, Tares, etc, a 48 ore dalla richiesta – più che legittima – del consigliere comunale Daniele Belotti» scrivono in un comunicato congiunto Lega e Forza Italia.

«Le risposte – del tutto evasive – non chiariscono la posizione del candidato sindaco Giorgio Gori che, dopo aver annunciato di voler “costruire” una casa comunale di vetro, a prova di trasparenza, non è in grado di chiarire la sua posizione di singolo nucleo familiare»

«Con furbizia viene dichiarato che per quanto concerne l’Imu è stata pagata la differenza con una ammenda di 55,77 euro. Peccato che il candidato sindaco Giorgio Gori non comunichi l’importo di Imu evasa nell’anno e che ammonta – in base alla sanzione comunicata dallo stesso – a ben 1487,20 euro. Somma pagata solo col ravvedimento operoso fatto quando è stato scoperto».

Cifra che, secondo Lega e Forza Italia. « probabilmente avrebbe continuato a non pagare se non fosse scoppiata la polemica. Per non parlare della tariffa rifiuti. Anche qui il candidato sindaco Giorgio Gori ironizza. Ma se nessuno gli avesse “rovistato nell’immondizia”, lo stesso avrebbe continuato a pagare la Tia con uno sconto del 30%. Se tutti i cittadini di Bergamo si comportassero come l’aspirante primo cittadino, la città sarebbe inevitabilmente più sporca e su un totale di 19 milioni di euro di tariffa rifiuti a carico dei cittadini, il Comune ne incasserebbe solo poco più di 13 milioni».

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