Legambiente Lombardia sull’infanzia: Bergamo al 22esimo posto

Legambiente Lombardia sull’infanzia: Bergamo al 22esimo postoLa città di Bergamo scende dal 13esimo posto al 22esimo nell’annuale classifica «Ecosistema bambino», il rapporto nazionale di Legambiente che valuta le politiche per l’infanzia attuate nei capoluoghi italiani

Con Bergamo, perde posizione anche Sondrio, mentre salgono nella classifica rispetto lo scorso anno Lodi, Pavia e Mantova. La meglio piazzata delle città lombarde risulta invece Brescia, mentre fanalino di coda sono Como, Milano e Varese.

«Neppure le città posizionate in cima alla classifica possono considerarsi davvero a "misura di bambino" - ha dichiarato Andrea Poggio, presidente di Legambiente Lombardia -. La note dolenti che sacrificano la vita dei più piccoli, soprattutto nei grandi centri urbani, sono rappresentate dal traffico e dallo smog, insieme alla mancanza di spazi verdi».

La classifica stilata quest’anno da Legambiente ha valutato, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dai comuni, quattro indicatori relativi alle politiche per l’infanzia: l’opportunità offerte ai più giovani di partecipazione, la presenza di strutture dedicate all’infanzia, l’organizzazione di iniziative di aggregazione e di animazione culturale organizzate per i più piccoli e la realizzazione di progetti avviati attraverso i fondi offerti dalla legge 285/97 a favore dei bambini.

Le risposte sono state poi considerate insieme ai dati sulla qualità ambientale raccolti dal rapporto «Ecosistema urbano 2003», sempre di Legambiente, che analizza il tasso di motorizzazione, la presenza di mezzi pubblici e piste ciclabili, lo spazio destinato al verde e la quantità di zone a traffico limitato.

Da questa analisi il rapporto «Ecosistema bambino 2003» pone in evidenza anche Bergamo che, come altre città lombarde, organizza periodicamente consigli comunali che prevedono la presenza di ragazzi. Inoltre il nostro territorio si caratterizza per la vasta offerta di occasioni per il gioco e il tempo libero, grazie alla presenza di ludoteche, biblioteche per bambini e laboratori creativi, oltre all’organizzazione di rassegne teatrali, mostre e pubblicazioni dedicate all’infanzia.

(05/01/2003)
Su L’Eco di Bergamo del 06/01/2003

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