Lo schianto con l’elicottero
4 morti, sono passati 30 anni

Valbondione, ore 10,02 del 22 luglio 1984: quella che avrebbe dovuto essere una giornata di festa si trasforma in pochi istanti in una tragedia davanti agli occhi di migliaia di persone. Quella calda domenica segnò la fine della vita di quattro persone.

Ore 10,02 del 22 luglio 1984: quella che avrebbe dovuto essere una giornata di festa si trasforma in pochi istanti in una tragedia davanti agli occhi di migliaia di persone.

L’occasione che ha richiamato, come raccontano le cronache dell’epoca, circa 25mila persone a Valbondione, è l’apertura delle cascate del Serio, uno spettacolo che ancora oggi incanta. Trent’anni fa l’evento, quando lo spettacolare salto dell’acqua di 315 metri, avveniva una sola volta all’anno per due ore.

Quella calda domenica del 1984 segna la fine della vita di quattro persone (il pilota e i tre passeggeri) che si trovano a bordo dell’elicottero in sorvolo sopra l’area. Le pale del velivolo tranciano uno dei cavi della teleferica, che non sono adeguatamente segnalati: il mezzo viene scaraventato precipitando da un’altezza di circa cento metri.

Morirono il pilota Franco Valerio, di 31 anni, nato a Schio ma residente a Clusone e, tra i passeggeri, il giovane Luca Quaranta, 24 anni, cineoperatore di Nembro, la passione per la fotografia, collaboratore de L’Eco di Bergamo e Bergamo Tv.

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