Lo stipendio di Antonio Rognoni
In 4 anni oltre 3 milioni di euro

Antonio Giulio Rognoni, in carcere da giovedì nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano su presunte irregolarità nella gestione degli appalti, per il suo incarico pubblico, in quattro anni ha percepito stipendi per circa tre milioni e 282 mila euro.

Antonio Giulio Rognoni, l’ex direttore generale di Infrastrutture lombarde ed ex ad di Concessioni Autostradali Lombarde, in carcere da giovedì scorso nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano su presunte irregolarità nella gestione degli appalti, per il suo incarico pubblico, in quattro anni ha percepito stipendi per un totale di circa tre milioni e 282 mila euro.

E’ quanto risulta da un rapporto della Gdf allegato agli atti dell’indagine. Rognoni, è riportato nell’atto, per i due incarichi ricoperti nelle due società, ha dichiarato nel 2008 un reddito da lavoro dipendente di 781.328 euro complessivi, nel 2009 di 673.944 euro, nel 2010 di 921.685 euro e nel 2011 di 900.353.

Dall’annotazione delle Fiamme Gialle, risulta che Rognoni ha dichiarato redditi da fabbricati per 30.381 euro (2008), 35.770 euro (2009), 57.698 euro (2010).

Nella ricostruzione della sua situazione patrimoniale e della sua famiglia, gli investigatori hanno riportato che il manager, che dal 2008 lavora nel pubblico, il 2 agosto 2006, insieme alla moglie e ai genitori, ha costituito un fondo patrimoniale che comprende 17 immobili, tra appartamenti, negozi e relative pertinenze. L’anno successivo, nel 2007, Rognoni ha poi costituito un trust «denominato Trust Giatola, in relazione al quale ha dotato il trustee Project Life Trustee srl» di 2 milioni di euro. Nel 2010 i beneficiari di questo trust, che viene dotato di nuovi beni per 760 mila euro, sono infine diventati i figli.

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