L’opposizione: rendiconto in grave ritardo
La maggioranza: catastrofismo di destra

Botta e risposta tra maggioranza e opposizione del Comune di Bergamo in relazione al rendiconto della gestione finanziaria 2014. Per l’opposizione la giunta Gori è in grave ritardo e si rifà a una comunicazione del ministero dell’Interno, il vicesindaco replica parlando di catastrofismo della destra.

Ecco il comunicato stampa del centrodestra. «A forza di inaugurare le opere cominciate da altri, Gori si è dimenticato di rispettare le scadenze di legge? Lo spiegherà lui ai cittadini che questa svista potrebbe costare milioni di euro alle casse del Comune?», si domandano Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, e Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord.

«Questo è il testo del comunicato che il Ministero dell’Interno ha pubblicato lunedì 8 giugno sulla propria pagina web: Lo scorso 31 maggio è scaduto il termine per la trasmissione a questo Ministero dei certificati al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014. Al riguardo, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione degli enti che non vi abbiano provveduto, sul contenuto del comma 3 del citato articolo, in virtù del quale la mancata trasmissione del certificato, da parte di comuni e province, comporta la sospensione del pagamento delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo dovute dal Ministero dell’Interno, ivi comprese quelle a titolo di fondo di solidarietà comunale»

«Già alcune settimane fa - continuano Tremaglia e Ribolla - avevamo sollevato la questione, chiedendo al sindaco se fosse consapevole delle gravi conseguenze che potevano essere provocate dal mancato rispetto dei termini quanto al rendiconto del Comune, perentoriamente fissati al 31 maggio: eppure ad oggi, 8 giugno, non abbiamo ancora approvato il rendiconto»

«Il vicesindaco Gandi ci ha a più riprese rassicurato, pubblicamente come pure in commissione, che non sarebbero derivate conseguenze negative di alcun genere per il nostro comune: oggi, dopo questo comunicato ufficiale, domandiamo nuove rassicurazioni altrettanto ufficiali all’Amministrazione relativamente a questa gravissima mancanza. Certo è strano - concludono Tremaglia e Ribolla - che proprio la Giunta Gori, sempre frettolosa e impegnata a raccontarci quanto sia efficiente, risulti in grave ritardo su un adempimento così importante. Un ritardo che ci auguriamo non comporti pesanti conseguenze per la nostra città».

«Dopo le fine del sogno berlusconiano, la destra si è votata al catastrofismo»: non le manda a dire il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi: «Non c’è alcuna ragione di allarme che debba preoccupare i nostri cittadini riguardo al bilancio di rendiconto e alle risorse trasferite alla nostra città dallo Stato (ammesso che ne residuino, visto che siamo noi a dare al fondo di solidarietà comunale ben 8 milioni di euro). Abbiamo ricevuto assicurazioni - prosegue Gandi - sulla possibilità di approvare il rendiconto dopo il bilancio di previsione e nulla è cambiato. Il rendiconto 2014 è già stato adottato dalla Giunta e, come ben sanno i consiglieri di minoranza, passerà in commissione martedì prossimo e in Aula il lunedì successivo»

«L’allungamento dei tempi - conclude Gandi - a cui non sono estranei molti Comuni del nostro territorio, è dipeso unicamente dal cumulo di adempimenti che hanno riguardato il primo trimestre di quest’anno, adempimenti legati in particolare all’avvio della nuova contabilità armonizzata. Sarebbe bello se ogni tanto i consiglieri di minoranza si concentrassero anche sulle buone notizie, quali ad esempio la riduzione della pressione fiscale e un avanzo di amministrazione 2014 superiore a 20 milioni»

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