Loreto: inaugurata dal vescovo la nuova chiesa

Almeno un migliaio di residenti del quartiere, con tante persone giunte anche dai quartieri vicini, hanno partecipato oggi alla cerimonia di dedicazione della nuova chiesa di Loreto, intitolata a San Massimiliano Kolbe. La funzione solenne è stata presieduta dal vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei. Ringraziando tutti coloro che hanno lavorato o contribuito alla sua costruzione, attesa da 25 anni, il vescovo ha voluto ricordare come non siamo soli, perché Dio ha messo la sua casa fra noi, una casa aperta a tutti.Tante le autorità presenti: a partire dal sindaco di Bergamo accompagnato da alcuni assessori, per continuare con consiglieri regionali e parlamentari, forze dell’ordine, rappresentanti delle associazioni e di chi ha sponsorizzato la costruzione.Mons Amadei ha parlato anche di Massimiliano Kolbe, il frate martire polacco che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. Dopo la celebrazione in chiesa sono stati inaugurati anche i locali dell’oratorio e del centro pastorale.LA NUOVA CHIESALa chiesa si affaccia proprio su via Kolbe, quasi di fronte alla vecchia chiesa di Loreto, dedicata a Maria come l’attigua cappella: anche San Massimiliano Kolbe era molto devoto alla Madonna, e per questo è stato deciso di intitolare a lui la nuova chiesa.La prima pietra (antica, con un’iscrizione del 1621) è stata posata nel 2006, anche se il progetto risale al 1999: fu presentato in occasione del Giubileo del 2000, e fu scelto per essere realizzato, unico di tutti quelli proposti per il Nord-Est.Fra quelli di otto progettisti famosi fu preferito il disegno dell’arch. Vittorio Gregotti. La chiesa è costata più di 5 milioni di euro e ha ricevuto importanti donazioni, come quella dell’Italcementi che ha offerto tutto il calcestruzzo.La nuova chiesa - che sostituirà quella precedente, ormai troppo piccola per la comunità del quartiere - ha una pianta quadrata con un globo sospeso al centro che cattura la luce e la incanala verso l’altare. L’interno è bianco e di pietra, come quella utilizzata all’esterno. Attorno, verso San Paolo, il centro pastorale con la polisportiva, le aule, l’oratorio, la sala conferenze.(21/09/2008)

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