Lovere, dopo la frana c'è il battello
Provincia: situazione drammatica

Il primo battello è partito alle 6 di lunedì 19 novembre da Lovere e per tutta la giornata farà avanti e indietro per trasportare i bergamaschi. Così fino alla risoluzione del problema. In Provincia un vertice: la situazione è drammatica.

Il primo battello è partito alle 6 di lunedì 19 novembre da Lovere e per tutta la giornata, fino alle 18.45, farà avanti e indietro per trasportare i bergamaschi, principalmente studenti e lavoratori. La tratta è questa: Tavernola, Riva di Solto, Lovere e viceversa: in tutto 8 corse con l'impegno di un traghetto che nel suo promo giorno di attività  si è riempito soprattutto nelle fasce orarie dei pendolari e degli studenti.

L'uso dei battelli è stato deciso dopo che una frana giovedì scorso è scesa sulla strada del lago, poco prima dell'imbocco della galleria di Portirone. L'argomento è stato anche discusso nel pomeriggio di lunedì in un vertice in programma in Provincia: è stata prevista la costituzione di un tavolo tecnico con i Comuni e la Regione per decidere come e quali interventi programmare. «La situazione è drammatica, per me la strada del lago non sarà in condizioni di aprire neanche dopo la sistemazione che partirà mercoledì a Portirone e Castro» ha detto Renato Stilliti, dirigente della Viabilità provinciale. Alla riunione tutti i sindaci o amministratori di Lovere, Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Fonteno, Parzanica, Tavernola e Predore. «Adesso ripristiniamo le due frane - continua Stilliti -, ma il rischio è che si tamponi di qua e cada di là».

Intanto dai genitori degli studenti e da diversi abitanti della zona una proposta: a prescindere dal problema della strada principale, ora bloccata dalla frana, mantenere i viaggi in battello tuto l'anno. Un'alternativa pratica ed ecologica per il territorio.

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