Lovere, furto sacrilego all'ospedale
Rubata la pisside con le particole

Martedì pomeriggio qualche ladro ha fatto sparire dalla cappella dell'ospedale «Sante Capitanio e Gerosa» di Lovere la pisside con le particole consacrate.

Furto sacrilego a Lovere. Martedì pomeriggio qualche ladro ha fatto sparire dalla cappella dell'ospedale «Sante Capitanio e Gerosa» di Lovere la pisside con le particole consacrate e conservate al suo interno e la teca con l'ostia grande consacrata.

I due oggetti erano custoditi come ogni giorno nel tabernacolo posto dietro all'altare della cappella. Qualcuno però ha approfittato del fatto che la porta della chiesetta è sempre aperta e che c'è un continuo passaggio di persone nei corridoi dell'ospedale, ha preso la pisside e la teca portandosele via.

Racconta don Livio Cenini, cappellano dell'ospedale di Lovere: «Me ne sono accordo stamattina alle 7 per cominciare la giornata con la comunione agli ammalati. Ovviamente per me è stato un grave colpo vedere il tabernacolo vuoto senza più gli oggetti che avevo riposto il giorno prima. Non mi è rimasto altro che andare dai carabinieri per sporgere la denuncia del furto».

Don Livio Cenini non sà darsi una spiegazione su come si possa arrivare a rubare in chiesa le particole consacrate, un furto che in ospedale ha destato molto sgomento tra i dipendenti, le infermiere e i medici ma anche tra i degenti ricoverati in questi giorni nella struttura ospedaliera loverese.

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