L’autopsia del marocchino: sequestrato e subito dopo ucciso a sprangate in testa

Sequestrato e quasi certamente ucciso poco dopo il commerciante marocchino di 26 anni, Adbelaziz El Amri, residente in Spagna, trovato cadavere venerdì scorso vicino ad una scarpata, nella frazione di Abbazia di Albino. L’autopsia eseguita questa mattina ha consentito di appurare due circostanze in particolare: che l’omicidio sarebbe stato compiuto poco tempo dopo il sequestro avvenuto nella tarda serata di giovedì nei pressi di un distributore di benzina, nella periferia di Milano, e che ad uccidere il commerciante sarebbero stati numerosi colpi che gli sono stati inferti con un corpo contundente non ben identificato.

Fatto è che sulla testa e in faccia sono state riscontrate polifratture che hanno provocato la morte. Restano ancora aperte le molteplici ipotesi avanzate dagli investigatori che oggi si sono trovati per un vertice sullo stato delle indagini. L’ipotesi più plausibile, resta comunque quella del sequestro e dell’omicidio legati all’attività commerciale e imprenditoriale della vittima. Sempre che non affiori l’altra ipotesi che porterebbe invece dritta al regolamento di conti nell’ambito del traffico di droga.

(26/04/2004)

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