L’Associazione ex allievi dell’istituto tecnico industriale Pietro Paleocapa, cioè l’Esperia, feteggia l’88° anniversario di Fondazione (1920-2008) anche se la scuola fu eretta come istituto autonomo solo nel 1924 per regio decreto e nel 1928 passò dalla giurisdizione del Ministero dell’Economia a quello della Pubblica Istruzione. La festa degli ex si tiene dalle ore 9,30 presso il museo storico della città (convento di san Francesco, piazza Mercato del Fieno) per dare la possibilità di visitare la mostra «Per filo e per segni» dedicata alla storia del tessile in Bergamasca. La prima parte della mattinata sarà dedicata all’assemblea degli ex allievi con la relazione del presidente Alessandro Gigli. Alle 11 Gianvittorio Ferrari, ex allievo e presidente di AQM, azienda di servizi all’industria, terrà una lezione magisrale su “Curiosità e ricerca come basi per la soddisfazione personale e la carriera”. L’assegnazione delle borse di studio agli allieivi meritevoli concluderà la mattinata. Lo storico istituto sta cambiando pelle: la ristrutturazione degli edifici e il trasferiemento nelle nuove palazzine è quasi ultimato e le iniziative di sviluppo in collaborazione con le agenzie del territorio promosse attraverso il Comitato della Pro Paleocapa, Camera di Commercio e Confindustria Bergamo puntano al rilancio dell’istruzione tecnica in Bergamasca. Quest’anno l’Istituto ha 1.353 studenti, suddivisi in 67 classi: 24 nel biennio (22 al diurno e 2 al serale), 43 nel triennio (32 al diurno e 11 al serale). L’attività didattica è svolta da 187 docenti, di cui 158 di ruolo. L’istituto punta ad essere sempre di più l’interfaccia formativo per il tessuto industriale della provincia, con particolare attenzione alla meccatronica e al rilancio del tessile. Leggi su «L’Eco» di sabato 31 maggio le due pagine di approfondimento(30/05/2008)
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