Ha confessato il delitto tra le lacrime il 25enne tunisino che lunedì mattina ha ucciso con alcune coltellate nella propria abitazione di via Moroni una 21enne residente a Pradalunga, Alessandra Mainolfi (nella foto). «Ho perso la testa, ma non volevo ucciderla. Non so cosa mi è preso: abbiamo inziato a discutere, poi non ricordo più nulla, so soltanto che mi sono ritrovato con un coltello insanguinato in mano e Alessanda ferita». Questa la confessione resa al sostituto procurato titolare dell’inchiesta, Ilaria Perinu. Confermato il movente passionale.Leggi l’approfondimento su L’Eco in edicola l’11 giugno(10/06/2008)
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