L’Ossezia chiede aiuto a Bergamo Partito l’ospedale da campo dell’Ana

L’Ossezia chiede aiuto e Bergamo risponde con un carico di medicinali e materiale sanitario del Dipartimento della Protezione Civile: da Orio al Serio la solidarietà va a Beslan, la cittadina dell’Ossezia settentrionale teatro della tragedia costata la vita a centinaia di persone, la metà dei quali bambini. In Russia anche materiale dell’ospedale da campo degli Alpini: in volo con un C130 partito dalla base di Pisa apparecchi per l’anestesia, la rianimazione, respiratori e cardiografi chiesti esplicitamente dalle autorità russe, medicinali per gli ustionati e i politraumatizzati, le patologie più comuni tra i sopravvissuti dell’ attacco terroristico alla scuola. In Ossezia anche un medico dei Riuniti, il pfof Pier Franco Galbiati.All’Italia, l’unico paese che fino ad ora ha inviato aiuti, ha detto il responsabile esteri del Dipartimento di Protezione Civile Agostino Miozzo, sono arrivati i ringraziamenti del ministro della Sanità russo. Sull’aereo imbarcato un ulteriore carico di antidepressivi e ansiolitici: il problema maggiore, ha spiegato ancora Miozzo, è proprio quello legato all’aspetto emotivo, non solo dei sopravvissuti all’assalto della scuola ma anche dell’ intera popolazione di Beslan, che per tre giorni ha vissuto in diretta il dramma.

Il video degli aiuti per l’Ossezia (per gentile concessione di Ptb Bergamo)

(05/09/2004)

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