Lunardi a Bergamo, delusione tra gli amministratori locali

L’asse interurbano completato fino a Mapello entro il 2005, la Seriate-Nembro-Gazzaniga pronta per il 2006, il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Milano completata per l’anno prossimo. Queste alcune delle scadenze indicate dal ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, in merito alle opere per la viabilità in corso di realizzazione sul territorio provinciale. L’incontro di oggi, al quale hanno partecipato rappresentanti delle amministrazioni locali e delle istituzioni, ha però lasciato l’amaro in bocca a più d’uno dei partecipanti. Il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, ha parlato apertamente di «occasione sprecata», mentre il presidente dell’Unione Industriali, Andrea Moltrasio, ha lasciato la Sala Borsa Merci dell’Unione Industriali ha lasciato la sala con un laconico «non ho parole». Molti gli amministratori delusi dal fatto che l’incontro, nato con la speranza di avere chiarezza su opere pubbliche (come il completamento dell’asse interurbano o la quarta corsia dell’autostrada A4) in attesa di completamento, o addirittura di realizzazione, da anni, si sia ridotto, come ha ricordato il presidente della Provincia, Valerio Bettoni, ad una «semplice lista della spesa». Intanto, secondo quanto ha sottolineato il prefetto, Cono Federico, la provincia di Bergamo patisce un cronico ritardo sul fronte delle infrastrutture, con pesantissime ricadute sull’economia locale: «Negli ultimi tre anni - ha sottolineato - di tutte le opere in corso, solo la variante di San Pellegrino Terme ha visto la luce».

(08/11/2004)

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