Maltempo, fondi per 10 Comuni
Capelli: Il governo sblocchi il Patto

«Abbiamo fatto appello anche al Governo perché conceda di aprire una finestra al Patto di stabilità verticale, così da consentire ai Comuni virtuosi di impegnare le loro risorse nella ricostruzione». Così Angelo Capelli, consigliere regionale Ncd.

«Abbiamo fatto appello anche al Governo perché conceda di aprire una finestra al Patto di stabilità verticale, così da consentire ai Comuni virtuosi di impegnare le loro risorse nella ricostruzione». Così Angelo Capelli, consigliere regionale Ncd.

Il consigliere del Pirellone, in una nota ricorda che «Bergamo è stata la provincia più colpita dai danneggiamenti causati dal maltempo estivo, che seguono purtroppo a quelli invernali. La Regione Lombardia ha provveduto puntualmente alla loro stima, attraverso le schede (Rasda) inviate da ben 37 Comuni e la verifica degli Ster, che hanno riscontrato danni per quasi 9 milioni di euro (sugli oltre 20 complessivi), con circa 1 milione e 400 mila euro alle attività agricole».

«La Regione (ufficio Protezione civile) - prosegue Capelli - ha fatto fronte o ha in corso finanziamenti urgenti di pronto intervento a dieci Comuni bergamaschi particolarmente colpiti tra luglio, agosto e i primi di settembre. La legge prevede che questi stanziamenti vengano assegnai esclusivamente: per il 100% ai Centri fino a mille abitanti e per l’’80% ai Comuni fino a 20 mila abitanti».

Si tratta dei Comuni di:

Monasterolo del Castello 75.000,00 euro per smottamenti con pericolo di crollo delle opere di difesa realizzate in precedenza (1 luglio);

Gandellino 58.685,68 euro per la caduta di massi nei pressi della Valle Zuccotto (8 luglio);

Blello 23.058,00 euro per la frana a monte della strada comunale che collega alla frazione Musita in Val Brembilla (14 luglio);

Gazzaniga 43.231,25 euro pe la caduta di massi sulla strada comunale (21 luglio);

Capizzone 50.000,00 euro per l’erosione delle sponde del Torrente Imagna (28 luglio) e 59.999,60 euro per distacco massi dalla valletta Caroli che ha provocato crollo strada (20 agosto);

Ponteranica 16 mila euro per l’esondazione del torrente Rim con una frana che ha provocato il crollo di un fabbricato rurale e danni alla strada comunale (19 agosto);

Gorno 58.560,00 euro per la frana sul versante a monte della strada comunale via SS Trinità (24 agosto);

Piazzatorre 50.000,00 euro per la caduta massi sulla strada comunale (27 agosto);

Mapello 60.000,00 euro per l’erosione di alveo e sponde del canale scolmator,e con danni alle sponde e al ponte (1 settembre);

Ardesio 55.632,00 euro per il distacco di un masso da parete rocciosa su abitazioni private (3 settembre).

«Martedì scorso - aggiunge il consigliere d Ncd - in Consiglio regionale il Presidente Roberto Maroni ha chiesto che il Consiglio dei Ministri “deliberi lo stato di emergenza”. Poi sarà lo Stato che dovrà decidere se e come assegnare le coperture finanziarie che tutti attendiamo. In base alla sua risposta, come Regione dovremo di esaminare quanto sarà possibile fare sapendo in partenza che il fondo di 4 milioni, accantonato per il 2014 è già stato utilizzato. Abbiamo fatto appello anche al Governo perché conceda di aprire una finestra al Patto di stabilità verticale, così da consentire ai Comuni virtuosi di impegnare le loro risorse nella ricostruzione».

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