Manifestazione degli studenti in città: la mensa tra le richieste

Una mensa pubblica, l’abbassamento del costo dei pullman dell’Atb e il sottopasso. Sono queste le tre principali richieste degli studenti che oggi hanno manifestato per le vie del centro di Bergamo per contestare la riforma della scuola realizzata dal ministro Moratti, per ribadire il loro no alla guerra e per chiedere maggiore attenzione sul diritto allo studio. Organizzato dal Movimento studentesco che ha coordinato i collettivi scolastici, un corteo di circa 300 ragazzi (gli organizzatori parlano di un migliaio di adesioni) ha sfilato in città dalla stazione fino a piazza Matteotti, passando per via Nastro Azzurro e via Garibaldi. Davanti alla scuola elementare Beata Capitanio gli studenti hanno bruciato simbolicamente una telecamera di cartone per contestare l’attivazione all’interno dell’istituto scolastico di telecamere nei bagni. Davanti al liceo Sant’Alessandro è stato invece osservato un minuto di silenzio per «commemorare la morte della scuola pubblica» come hanno spiegato i giovani del Movimento studentesco. Giunti in piazza Matteotti, i rappresentanti degli studenti hanno parlato con l’assessore Nespoli e hanno richiesto una mensa pubblica: «L’idea di realizzarla c’è e sarà costruita all’interno del secondo lotto della stazione delle autolinee» ha spiegato l’assessore all’istruzione. Non si prevedono invece riduzioni e sconti sulle tariffe del trasporto pubblico, come ha spiegato l’assessore al Traffico e ai Trasporti Cattaneo alla richiesta dei ragazzi. Il sindaco ha invece risposto alle domande degli studenti sul sottopasso: «Prima di Natale si aprirà il cantiere e per l’inizio del 2005 quest’opera pubblica sarà ultimata» ha spiegato il primo cittadino di Bergamo.

(23/10/2004)

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