Maroni: Lombardia a Statuto speciale
«Non è utopia, ma vantaggio per tutti»

Nelle prossime settimane,«approderà in aula la richiesta di referendum. Serve una maggioranza superiore a quella che abbiamo. Dobbiamo convincere l’opposizione a sostenere una richiesta condivisa dai 100% dei cittadini lombardi»

«La Lombardia a Statuto speciale non è un’utopia, perché l’utopia è qualcosa di irrealizzabile, mentre noi stiamo lavorando per arrivare a questo obiettivo». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine dell’inaugurazione della Fiera di Varese.

«Non si capisce perché alcune Regioni possano avere uno Statuto speciale e la Lombardia no. Io chiedo la par condicio, ad esempio, con la Sicilia. Questo ci consentirebbe di tenerci le tasse che attualmente paghiamo a Roma, risolvendo tutti i problemi della Lombardia».

Nelle prossime settimane, ha ricordato il governatore, «approderà in Consiglio regionale la richiesta di referendum. Serve una maggioranza superiore a quella che ho in seno all’Assemblea, perché questo prevede il nostro Statuto. Dobbiamo convincere l’opposizione a sostenere una richiesta, che è condivisa dai 100 per cento dei cittadini lombardi».

Questa, ha sottolineato Maroni, «non è una battaglia di bandiera, ma un impegno a vantaggio di tutti i cittadini, che migliorerà la loro qualità della vita. La Lombardia è la Regione con il residuo fiscale più alto, cioè è quella che paga di più a Roma e riceve di meno. Dopo decenni nei quali la Lombardia ha mantenuto il resto del Paese, forse è il caso di ripensare a questa regola».

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