Massimo Bossetti non si arrende
«Valutiamo il ricorso in Cassazione»

Dopo il «no» del Riesame i legali di Bossetti stanno valutando il tentativo estremo di un ricorso in Cassazione: «Ma prima dobbiamo studiare le motivazioni dell’ordinanza di Brescia».

Per Silvia Gazzetti, che insieme a Claudio Salvagni difende il muratore di Mapello accusato del delitto di Yara, martedì è stato il «day after», il giorno dopo la decisione con cui il Tribunale della libertà di Brescia ha respinto in maniera perentoria l’istanza di scarcerazione.

«Massimo Bossetti ci sperava e, come noi, era convinto delle argomentazioni che abbiamo sostenuto per chiedere la sua scarcerazione. È logico che sia stato colto dallo sconforto, appena saputo della decisione negativa del Tribunale della libertà. L’ho incontrato nuovamente in carcere e l’ho trovato combattivo, non si arrende ed è convinto nel sostenere ancora la sua innocenza».

Nel provvedimento del Tribunale della libertà i legali leggono anche elementi a loro favore.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 22 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA