Matera lancia l’appello a Bergamo
Risposta fredda? Nessun invito

Matera lancia un appello ai bergamaschi affinché sostengano la candidatura per il 2019. E Bergamo risponde in maniera fredda. Così è sembrato. Nessun rappresentante del Comune era alla conferenza stampa a Treviglio. Ma pare che non ci sia stato nessun invito .

Matera lancia un appello ai bergamaschi affinché sostengano la sua candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. E Bergamo risponde in maniera fredda. Almeno così è sembrato. Nessun rappresentante del Comune era alla conferenza stampa di domenica mattina a Treviglio. Ma pare proprio che non ci sia stato nessun invito alla presentazione del progetto «A canestro con Italia 2019» tenutasi al Palafacchetti di Treviglio.

Dopo aver letto che nessuno si era presentato alla conferenza stampa, il sindaco Franco Tentorio, attraverso l’addetto stampa Giorgio Lazzari, ha voluto precisare che aveva parlato al telefono con il sindaco di Matera e che il Comune è stato presente alla partita tra Remer e Matera con il delegato del sindaco, l’assessore Danilo Minuti, ma nessuno aveva parlato della conferenza stampa della mattina, per la quale non era arrivato nessun invito. È stato dunque un equivoco.

Ma è possibile che i bergamaschi facciano ancora fatica a digerire la bocciatura dello scorso venerdì 15 novembre quando il ministero dei Beni culturali aveva annunciato i nomi delle città che passavano il turno. Bergamo non è entrata nella short list, cioè tra le sei superstiti che si contenderanno il prestigioso riconoscimento.

Tra le città ancora in lizza oltre a Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena c’è appunto Matera, città della Basilicata. Treviglio, come sottolineato dal vicesindaco Juri Imeri, ha accolto a braccia aperte l’invito ospitando all’interno del palazzetto, tempio dello sport in città, l’incontro. «L’iniziativa - spiegano i promotori - intende rafforzare la rete fra tutte le città italiane candidate a capitale europea della Cultura per il 2019 al fine di costruire per quell’anno un grande programma culturale capace di disegnare un nuovo orizzonte per l’Italia e per l’Europa e per non disperdere le straordinarie energie che le 21 città italiane hanno speso per partecipare a questa competizione». Il basket è stato quindi scelto quale veicolo di diffusione delle principali caratteristiche culturali, turistiche, gastronomiche della città lucana e, più in generale, della Basilicata.

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