Maturità, tutto pronto per il conto alla rovescia

Maturità, tutto pronto per il conto alla rovesciaL’esame di Stato inizia il 16 giugno con la prima prova scritta, quella di italiano. Il 17 giugno sarà la volta del secondo scritto specifico per ogni indirizzo e il 21 giugno il quizzone. Il calendario degli orali verrà invece definito dalle singole commissioni d’esame dopo la correzione degli elaborati.

Si avvicina la maturità edizione 2004. Alle prese con la formula collaudata della vecchia maturità, commissari tutti interni scelti tra i prof della classe, ci saranno 7.163 candidati bergamaschi, 29 in più rispetto al 2003 (erano 7.134), distribuiti in 342 commissioni (-2). Sorpresa: sono i liceali a guidare la classifica dei maturandi, sorpassando i tecnici, un fatto inedito nella storia recente degli esami e persino in controtendenza rispetto alla media lombarda. Tra Bergamo e provincia i maturandi liceali sono 2.894, in pratica 4 su dieci (il 40,40%), sui banchi di classico, scientifico, linguistico e dei licei delle scienze umane e pedagogiche (le ex magistrali). Un piccolo record anche solo guardando al 2003 quando i liceali erano 2.534, al secondo posto, a quota 35,52% e rispetto al 2002 perdevano un punto percentuale.

Per i maturandi l’esame di Stato inizia il 16 giugno con la prima prova scritta, quella di italiano. Il 17 giugno sarà la volta del secondo scritto specifico per ogni indirizzo e il 21 giugno il quizzone. Il calendario degli orali verrà invece definito dalle singole commissioni d’esame dopo la correzione degli elaborati.

Degli oltre 7 mila candidati, quelli delle scuole statali sono 5.847 (+18), cioè 8 su dieci, pari all’81,62 percento del totale, quelli delle non statali arrivano a quota 1.316 tra istituti paritari (1.293, 30 in più del 2003) e legalmente riconosciuti (23, meno 19). I candidati interni sono complessivamente 6.622 di cui 5.692 nelle statali. I privatisti salgono a quota 541 (nel 2003 se ne contavano 465, nel 2002 solo 247), di cui 386 nelle paritarie (erano 330).

Dai ragazzi, passiamo ora a prof e commissioni. Anche quest’anno si punta al risparmio con 76 presidenti (più uno), di cui 59 nelle statali e 17 nelle scuole paritarie: sono loro gli unici prof esterni, in pratica uno per ogni sede d’esame. Le commissioni (con un numero di docenti variabile, compreso da 6 a 8) sono 342 (meno 2): quelle degli istituti statali (290, meno 2) e paritari (52, invariate) sono formate da prof tutti interni e in questo caso classe e commissione coincidono. Le classi quinte però salgono a 344 perché per le due quinte delle nostre scuole legalmente riconosciute, c’è l’abbinamento a classi di scuola statale o paritaria e inoltre sempre per loro metà docenti sono interni e metà esterni. Si tratta della Sant’Angela di Fiorano al Serio, abbinata al Romero di Albino, nonché del liceo Giovanni XXIII in via Ghislandi, abbinato al Falcone.

(09/06/2004)

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