Maxiesercitazione giovedì all’aeroporto di Orio Aereo senza carrello e tanti feriti da soccorrere

L’attività dell’aeroporto - assicurano dalo scalo - non subirà rallentamenti durante l’esercitazione: atterraggi e partenze saranno regolari

Cinquanta feriti gravi e 50 feriti lievi. Sarà questa l’emergenza che giovedì dovrà essere affrontata all’interno dell’aeroporto di Orio al Serio. Si tratterà, ovviamente, di una esercitazione, la prima di questo livello che viene simulata allo scalo bergamasco. Obiettivo testare la macchina dei soccorsi in caso di un disastro da «massimo allarme». Nel pomeriggio di giovedì si simulerà pertanto l’atterraggio senza carrello di un aereo che, dopo essersi fermato sulla pista, prenderà fuoco. L’aereo sarà finto (si utilizzerà infatti un vecchio deposito di carburante) ma il fuoco sarà vero, così come vere saranno le persone da soccorrere. I vigili del fuoco dovranno estrarre dall’abitacolo 100 studenti dell’Istituto aeronautico. Con le ambulanze - venti quelle che saranno mandate dal 118 - verranno realmente tutti trasportati negli ospedali di tutta la nostra provincia. Ci saranno anche polizia, carabinieri e guardia di finanza a dare supporto. Pattuglie della stradale lungo l’A4 per evitare che il rogo - vero - e il fumo possano distrarre chi transita e causare incidenti. Polizia municipale in campo anche sulle altre strade, sempre per evitare che il transito di decine di ambulanze causi il panico fra la gente. L’attività dell’aeroporto - assicurano da Orio - non subirà rallentamenti durante l’esercitazione: atterraggi e partenze giovedì saranno regolari.

(25/3/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 26 marzo 2003

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