Medici dei Riuniti a Gaza per curare gravi ustioni

Domani un’équipe di medici degli Ospedali Riuniti di Bergamo partirà alla volta di Gaza per effettuare una serie di interventi di chirurgia plastica ricostruttiva all’European Hospital di Khan Yunis, totalmente sprovvisto di un’unità destinata a questo genere di attività.«Questo viaggio - spiega Enrico Robotti, Direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica dei Riuniti - è finalizzato a continuare il rapporto di collaborazione iniziato un anno fa con l’ospedale palestinese dove ci siamo recati per effettuare una serie di operazioni chirurgiche e per supportare, attraverso percorsi di formazione, il personale della struttura che, pur non avendo conoscenze specialistiche di chirurgia ricostruttiva, ha una solida esperienza chirurgica generale». In seguito ad uno screening preliminare effettuato via e-mail su 184 pazienti, la maggior parte dei quali costituita da bambini con gravi ustioni causate dai frequenti incidenti domestici o riportate durante scontri bellici o con patologia malformativa, l’équipe ha previsto in poco più di una settimana di operare almeno 50 pazienti che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità alternativa di trattamento vista la complessità della patologia di cui sono affetti. In particolare, verranno operate quelle ustioni che, trattate inadeguatamente, hanno determinato vaste cicatrici sul corpo e, in particolare, alla testa e al collo, sul busto e sulle braccia e gambe.

L’équipe è costituita, oltre che da Enrico Robotti, dal chirurgo plastico Luca Ortelli, dagli anestesisti Bruno Carrara e Steve Anderson, dall’infermiera aiuto anestesista Silvia Brunetti e dall’infermiera strumentista Chiara Rota.

(12/02/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA