Messa del Vescovo nel carcere di via Gleno per gli auguri di Buon Natale ai detenuti

Accompagnato dal direttore Antonino Porcino e dalla vicedirettrice Francesca Fioria, nonché dai cappellani don Fausto Resmini e don Virgilio Balducchi, il vescovo Roberto Amadei ha visitato i detenuti e le detenute della casa circondariale di via Gleno. L’occasione, come ogni anno, è stata quella degli auguri di Natale. Monsignor Amadei ha condiviso un momento di preghiera con le detenute del braccio femminile, poi è passato alla sezione maschile, dove ha celebrato la Messa cui hanno partecipato circa 200 detenuti. Ha poi incontrato i detenuti della sesta sezione (alta sicurezza) e quelli in isolamento. Il vescovo ha augurato Buon Natale lanciando tre annunci. Il primo, che nessuno può annientare né cancellare il legame che ognuno ha con Dio; il secondo, che Dio ha speranza in tutti e ha fiducia in tutti; il terzo, che tutti hanno la responsabilità, nessuno escluso, di rendere il mondo più vivibile.

I detenuti di via Gleno, all’inizio della Messa, hanno rivolto un messaggio al vescovo, scrivendo tra l’altro: «Abbiamo aderito incondizionatamente al suo decreto di indizio del Sinodo diocesano: ci sentiamo parte integrante di questa Diocesi e desideriamo vivere con Lei questo evento di grazia. Confidiamo, come sempre, nella comprensione e nell’aiuto dell’intera comunità bergamasca, per la preziosa assistenza prestataci in ogni momento, convinti che da questa "attenzione" nei nostri confronti continuino a nascere progetti ricchi di prospettive concrete per ciascuno di noi».

(21/12/2004)

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