Meteo: domenica pomeriggio
il possibile ritorno della neve

In queste situazioni, di solito qualcuno viene a chiederci i danni. Speriamo non lo facciano le Assicurazioni di quelle auto che sabato mattina sono finite fuori strada nella Bassa, a seguito dell'imprevista nevicata e del successivo gelo notturno.

In queste situazioni, di solito qualcuno viene a chiederci i danni. Speriamo non lo facciano le Assicurazioni di quelle auto che sabato mattina sono finite fuori strada nella Bassa, a seguito dell'imprevista nevicata e del successivo gelo notturno che ne è seguito, un evento di cui probabilmente in molti non si erano forse accorti, dopo il ritorno a casa del venerdì sera.

Per me che vivo a ridosso delle Orobie, la cosa è stata vera sorpresa, e quando sabato mattina l'amico Edoardo Milanesi di Fontanella, assiduo fornitore di immagini del mio Meteo a Bergamo Tv, mi ha mandato la foto del suo paese con tre dita di neve, pensavo davvero a una immagine dei giorni scorsi, a un errore di email.

Invece era tutto vero, era neve fresca in tutti i sensi, caduta per qualche ora della notte fra i colli di Bergamo e la Bassa, mentre le Valli e la montagna se ne stavano al freddo e con solo qualche tremula stella. È successo che la depressione in allontanamento verso Est, e che venerdì aveva regalato una bella giornata di sole a tutto il Nord-Ovest, ha offerto un breve ma significativo «colpo di coda», con un grumo di umidità che è inopinatamente risalito dalla Liguria fino alle propaggini delle nostre Prealpi, piegando poi verso il Veneto e dissolvendosi nella seconda metà della notte.

Sono fenomeni quasi da microclima, che sfuggono ai grandi modelli matematici, e infatti pochissime previsioni meteo nazionali avevano pensato a questa sorpresa, dopo che venerdì sera il sole era tramontato coloratissimo dietro le Alpi del Piemonte, illuminando l'Alben e l'Arera, così come li ho visti io alle 16,45 dalla pianura.

Non è la ricerca di giustificazioni, è per dire che queste piccole sorprese atmosferiche, si possono «beccare» solo con bollettini meteo più ravvicinati, almeno ogni 6 ore, uno al giorno non è sufficiente, in questi casi. Detto delle cause, diciamo degli effetti.

I pochi centimetri di neve hanno potuto attecchire benissimo, per l'aria fredda che staziona da giorni e per i terreni ben raffreddati dalle spruzzate di neve precedenti, ma gli effetti più pesanti sono stati appunto sulla viabilità del primo mattino di sabato, con le strade rese ghiaccio dal sereno subentrato nelle ultime ore della notte.

Questa è andata, il sole di sabato ha un po' rasserenato gli animi, ma già domenica pomeriggio la Dama Bianca dovrebbe riapparire, leggera ma anche sulla Bassa, prima di risalire da lunedì a quote dove è certamente più gradita.

Roberto Regazzoni

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