«Milioni di mail passate agli 007»
Yahoo di nuovo nella bufera

Nuova bufera su Yahoo, dopo la vicenda del furto di milioni di informazioni private da parte di un gruppo di hacker.

Il gruppo guidato da Merissa Mayer avrebbe in gran segreto scannerizzato centinaia di milioni di indirizzi di posta elettronica dei propri utenti mettendoli a disposizione degli 007 Usa, dall’Fbi alla National Security Agency. A rivelarlo l’agenzia «Reuters», che cita fonti vicine al dossier, tra cui due ex dipendenti del gigante del web. Per gli esperti si tratterebbe del primo caso in cui una società fornitrice di servizi internet acconsente alle agenzie di Intelligence Usa di controllare tutte le email in arrivo, compresi gli allegati. Mentre Yahoo si sarebbe opposta a consentire l’accesso alle email già immagazzinate o allo scanner di alcuni account in tempo reale.

Non è chiaro quale tipo di informazioni gli 007 stessero cercando. E secondo le fonti, l’amministratore delegato Merissa Mayer avrebbe obbedito alla richiesta di informazioni da parte degli 007 in contrasto con alcuni dei vertici di Yahoo. E a questo episodio andrebbe legato l’addio del giugno 2015 di uno dei top manager del gruppo, Alex Stamos, allora a capo della Information Security. Ruolo che ora svolge all’interno di Facebook.

La seconda tegola che cade sulla leadership di Yahoo in poche settimane. E in un momento delicatissimo di svolta, in cui si sta completando l’acquisto del pioniere di internet da parte del colosso Usa delle telecomunicazioni Verizon, per ben 4,8 miliardi di dollari.

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