Montagna, l’Alben si sbriciola

Piogge frequenti e intense causate da un’atmosfera sempre più calda minano la stabilità delle rocce calcaree dell’Alben. È il risultato di un’analisi sull’evoluzione delle delicate relazioni tra il clima e le caratteristiche geologiche delle montagne bergamasche. Il campanello d’allarme era suonato nel maggio scorso quando un’imponente fetta di roccia si era staccata dalla montagna dal lato ovest della «falsa» cima dell’Alben, a 1.750 metri.

Grandi massi e detriti sono rotolati a valle finendo nei pressi della stazione alta abbandonata. Altre frane anomale di roccia sono state registrate di recente al Passo Falzarego, presso Cortina d’Ampezzo e nel 2003 il caldo record provocò smottamenti ad alta quota. Si tratta però di fenomeni diversi, legati allo scioglimento di antichi ghiacciai. Nel caso delle Orobie l’acqua piovana erode le pareti oppure si infiltra nelle fenditure, gela e rende instabile la roccia.

(29/07/2004)

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