Morsi e pugno sui denti al convivente
45enne bergamasca sarà processata

Questa volta è lei - secondo l’accusa - ad aver picchiato lui. Anche se la donna smentisce categoricamente ogni tipo di violenza, la denuncia di lui, con relativo referto medico, è da resoconto pugilistico.

Sia come sia, lei, una quarantacinquenne di Roncola San Bernardo, ieri è stata rinviata a giudizio per lesioni. Presunta vittima, un imprenditore di 47 anni, convivente della donna.

Fra i due, secondo la ricostruzione accusatoria, i litigi erano piuttosto frequenti. Quello che spalanca il fascicolo penale si consuma il 5 marzo del 2013. L’uomo, stando alla querela, dopo una lite in cui la donna era già passata alle mani, tenta di trovare scampo uscendo dall’appartamento in cui vivono, ma la 45enne è lesta a chiudere l’uscio a chiave e ad aggredirlo a morsi e graffi. L’imprenditore riesce comunque a fuggire all’esterno, cercando riparo dalla madre che abita lì vicino. Dove arriva con un occhio pesto. Ma la convivente è una furia: irrompe in casa dell’anziana e colpisce - sotto gli occhi di quest’ultima - il quarantasettenne, con un pugno. Scheggiati due denti.

Il legale della difesa ha messo in rilievo la differenza di stazza fra i due: lei piuttosto mingherlina, lui invece abbastanza piazzato. Dunque, per la difesa, sarebbe stato impossibile un esito del genere.Il gup ha però accolto la richiesta di rinvio a giudizio per lesioni.

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