Morto in scooter a Rivolta d’Adda
Gara di solidarietà per Mauro

«Posso dire solo una cosa: qui in azienda saremo circa 350 persone: non c’è probabilmente nessuno a cui non ha fatto un favore». Per ricambiare la sua grande generosità i colleghi di lavoro di Mauro Pansera hanno promosso una colletta per aiutare la sua famiglia.

«Posso dire solo una cosa: qui in azienda saremo circa 350 persone: non c’è probabilmente nessuno a cui non ha fatto un favore». Per ricambiare la sua grande generosità i colleghi di lavoro di Mauro Pansera hanno promosso una colletta per aiutare la sua famiglia.

A parlare, ancora sotto choc per l’accaduto, è Luigi Gorlani, responsabile del personale dell’azienda ortofrutticola Ortofin di Settala (Milano): qui, da circa due anni, lavorava Mauro Pansera, il motociclista di 48 anni di Treviglio (ma originario di Fara d’Adda) che domenica sera, intorno alle 17,30, ha perso la vita in un incidente a Rivolta d’Adda (Cremona) sulla provinciale Rivoltana.

Il quarantottenne, dopo aver finito il turno di lavoro, in sella al suo scooter Aprilia Atlantic, stava facendo ritorno a casa, in via Geromina 10, dove lo stavano aspettando la moglie Dina, 48 anni, e la figlia Silvia, 22. Ed è stato proprio un suo collega, che domenica sera si trovava a passare per caso sulla Rivoltana, a scoprire che Pansera era rimasto coinvolto in un tragico incidente.

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