Movida in Borgo Santa Caterina
Pressing su Gori per i «venerdì»

È in una delicatissima fase di contrattazione Borgo Santa Caterina. Al centro delle trattative i tradizionali «venerdì» d’estate.

Ovvero, negozi aperti e locali con dehors sulla strada libera dalle auto, organizzati dall’associazione del borgo, che il Comune, nell’ultima convocazione di Giunta, ha ridotto a tre appuntamenti (a fronte dei sette richiesti), nel mese di giugno, agosto e settembre, in concomitanza con i «Vivi Bergamo i venerdì» (che fino all’anno scorso erano di giovedì: quest’anno le date sono 12 giugno, 4 luglio, 28 agosto e 11 settembre).

Dopo l’incontro a porte chiuse di mercoledì 3 giugno, giovedì 4 il sindaco accetterà o respingerà la controproposta dei negozianti che puntano a portare nel borgo due venerdì «indipendenti», slegati cioè dalla movida del centro, nel mese di luglio. Il borgo si è trovato davanti ad una drastica riduzione, considerando che inizialmente le serate erano otto. Negli anni le serate sono scese a sei e la nuova amministrazione, l’anno scorso, le aveva già ridotte a quattro. Recentissima l’ulteriore riduzione a tre appuntamenti.

Una serie di novità su cui i commercianti del Borgo hanno avuto subito da ridire, tanto da chiedere un incontro urgente con il sindaco. Incontro avvenuto ieri a Palazzo Frizzoni, durante il quale l’associazione ha fatto una controproposta all’amministrazione, che si è data un giorno di tempo per decidere sul destino dei Venerdì. L’associazione del Borgo, che da quasi 20 anni organizza l’evento, nato come «Venerdì sotto le stelle», è certa che la proposta verrà accettata dalla Giunta. E dà per certi due appuntamenti nel mese di luglio.

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