Navetta per gli spalti, un successo
Nel weekend per otto settimane

Partenza col botto venerdì sera 11 luglio per il primo esperimento di servizio navetta gratuito istituito per raggiungere gli spalti sulle Mura. Tanti cittadini hanno usufruito volentieri del servizio, che permette di lasciare gratuitamente la propria auto sul piazzale dello stadio o in quello del Lazzaretto.

Partenza col botto venerdì sera 11 luglio per il primo esperimento di servizio navetta gratuito istituito per raggiungere gli spalti sulle Mura. A partire da questo fine settimana, e per le otto settimane successive, in corrispondenza delle chiusure serali di Città Alta è stato istituito, a cura degli operatori degli spalti estivi di Bergamo Alta in collaborazione con Atb e il Comune di Bergamo, un servizio navetta che collega il parcheggio della zona stadio (partenza dalla curva sud) agli spazi estivi.

Tanti cittadini, gruppi di giovani ma anche persone di mezza età, fin dalle prime ore della serata (la prima corsa è partita -in orario- alle 19,45 e le successive con cadenza regolare ogni 15 minuti) hanno usufruito volentieri del servizio, che permette di lasciare gratuitamente la propria auto sul piazzale dello stadio o in quello del Lazzaretto per poi raggiungere il centro storico con un mezzo pubblico.

Il servizio è in programma ogni venerdì e sabato, dalle 19,45 fino all’1,15. La navetta parte dallo stadio, si ferma lungo via Crescenzi, in seguito percorre via Baioni ed effettua una fermata in via Buozzi, sale poi per Porta San Lorenzo si ferma sul piazzale Sant’Agostino, poi allo spalto di San Michele (in corrispondenza dello spazio Ababordo), in piazza Mercato delle Scarpe (Stazione di arrivo della funicolare), in via Porta Dipinta, di nuovo in Sant’Agostino per raggiungere poi Porta San Lorenzo e ritorno diretto sino allo stadio. La navetta, riconoscibile dalla scritta luminosa «Navetta gratuita spalti estivi», effettua alcune fermate della linea 3 di Atb presenti lungo il percorso.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 12 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA