Niente più musei gratis per gli over 65
«Grazie ministro, eravamo la casta...»

L’amaro commento di un lettore: «Grazie Franceschini, grazie di aver tolto alla casta degli italiani over 65 l’assurdo privilegio di entrare in un museo statale senza pagare. Questi parassiti che campano (purtroppo) a spese dello Stato, che non hanno aumenti di pensione»

Niente più ingresso gratis dal 1° luglio per gli over 65 nei musei italiani. La decisione è contenuta nel decreto firmato dal ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini. La rivoluzione tariffaria comprende anche alcune agevolazioni per i giovani tra i 18 e i 25 anni, l’ingresso gratis una volta al mese.Un provvedimento che non sta raccogliendo molto favore, come conferma una lettera arrivata in redazione.

«Grazie Franceschini, grazie di aver tolto alla casta degli italiani over 65 l’assurdo privilegio di entrare in un museo statale senza pagare. Questi parassiti che campano (purtroppo) a spese dello Stato, che non hanno aumenti di pensione, che non prendono neanche gli 80 euro di Renzi, che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo anche quelle che aggiungete tipo Tasi, pretendevano pure di andare a “divertirsi” gratis nei musei!!!»

«Questo provvedimento risolverà il deficit statale; ora tutti i vecchi che magari non riescono ad arrivare alla fine del mese, si precipiteranno nei musei e pagando contribuiranno a risanare il bilancio».

«Comincio a vergognarmi di essere italiano; alla disonestà, alla incompetenza, allo spreco, al malgoverno aggiungiamo il ridicolo. Non ha pensato signor ministro che forse era meglio togliere certe assurde prerogative a chi ne ha troppe e non le merita? I deputati, i senatori, gli amministratori regionali e provinciali e cento altre persone con cariche statali non pagano non solo nei musei ma neanche nei cinema, nei teatri, sui treni, sugli aerei ecc. ecc. Logicamente questo va unito al fatto che prendono emolumenti da favola, che si fanno rimborsare tutto e che se possono arraffare una tangente non se la lasciano certo scappare».

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