Nives Meroi sta recuperando dopo la frattura alla caviglia subita durante la discesa del Makalu e l’alpinista bergamasca pensa già al prossimo Ottomila da affrontare. La prossima spedizione è infatti prevista a fine estate a alla Meroi, «in corsa» per diventare la prima donna ad aver scalato tutti gli Ottomila del mondo mancano da scalare ancora Annapurna, Kanchenjunga, Manaslu e lo stesso Makalu. Intanto, però, via alla riabilitazione, a casa.Nives Meroi smorza poi l’attenzione sul primato da conquistare: «L’attenzione dei media - spiega - è puntata sul primato. Io non la vivo così, perchè non è nella mia natura perchè penso possa essere pericoloso farsi prendere da uno spirito di competizione in un’attività del genere, e perchè credo che sarebbe riduttivo nei confronti di esperienze del
genere».
Nives Meroi ha 46 anni. Da una decina di giorni è stata operata alla caviglia fratturata e si è messa subito in pista per riprendere funzionalità e forma fisica. Ora la caviglia ha un tutore che verrà tolto tra pochi giorni per iniziare la riabilitazione. «Sto recuperando - dice ancora l’alpinista - ma per tornare ad allenarmi ci vorranno un paio di mesi».
(08/03/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
