Nodo di Pontesecco, riecco i birilli
In attesa dei rondò ci si arrangia

Tornano i «birilli anticode» al nodo di Pontesecco: dopo la pausa estiva, con la ripresa delle scuole riparte anche la misura introdotta ormai 15 anni fa per cercare di snellire i serpentoni di veicoli che la mattina scendono dalla Valle Brembana verso la città.

Tornano i «birilli anticode» al nodo di Pontesecco: dopo la pausa estiva, con la ripresa delle scuole riparte anche la misura introdotta ormai 15 anni fa per cercare di snellire i serpentoni di veicoli che la mattina scendono dalla Valle Brembana verso la città. E che al confine tra Ponteranica e Bergamo trovano un notevole «tappo».

L’operazione-birilli serve a modificare temporaneamente l’assetto della carreggiata la mattina dalle 7 alle 9: così la fiumana di auto che scende verso la città può disporre di due corsie (mentre ne ha una sola chi sale verso i monti).

«Un intervento imprescindibile fino a che non ci saranno altre misure - commenta il sindaco di Ponteranica, Alberto Nevola -. Abbiamo chiesto anche che venga esteso fino al mese di luglio, perché abbiamo visto che nonostante la chiusura delle scuole ce n’è comunque necessità».

Ma la proroga dei birilli non è l’unica novità in arrivo: nelle prossime settimane (l’ipotesi è per fine mese, aspetti tecnici e meteo permettendo), infatti, i Comuni di Bergamo e Ponteranica sincronizzeranno i rispettivi semafori agli incroci di Pontesecco e di via della Maresana, con l’obiettivo di rendere più fluida la circolazione sulla provinciale. In attesa dei rondò

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