Notte senza novità su Daniel
Lunedì è sfuggito ai carabinieri

È stato avvistato lunedì sera per la seconda volta a Ivrea il ventenne di Martinengo che sabato si era allontanato in stato di choc dopo un incidente a Cavernago. Le ricerche sono proseguite tutta la notte ma senza esito. L'accorato appello della mamma.

È stato avvistato lunedì sera per la seconda volta a Ivrea (Torino) il ventenne di Martinengo che sabato 19 febbraio si era allontanato in stato di choc dopo un incidente a Cavernago, dove erano rimaste ferite in modo non grave quattro persone.

Daniel Busetti è stato notato verso le 19,30 alla periferia della città piemontese, in una zona di campagna: a vederlo sono stati i carabinieri e il padre (Pasquale Busetti è sul posto con altri familiari per contribuire alle ricerche) che lo hanno chiamato e hanno cercato di raggiungerlo. Quando si è accorto che lo avevano visto, però, il ragazzo ha scavalcato una recinzione ed è fuggito nella boscaglia.

Le ricerche sono proseguite per tutta la notte nella zona collinare e boschiva che circonda la cittadina di Ivrea e, sempre nella serata, una pattuglia del nucleo radiomobilie di Treviglio è stata inviata a casa Busetti per prendere alcuni vestiti di Daniel da portare ai colleghi piemontesi e agevolare le ricerche coi cani, riprese nella mattinata di martedì 22 febbraio. Per ora non ci sono però altre novità nelle indagini. Nella notte, a cercare Daniel, c'erano anche il papà, il fratello 15enne e alcuni zii. La mamma, che in un primo tempo sembrava partisse anche lei per Ivrea, ha deciso di restare a Martinengo, in attesa di novità e magari di una telefonata del figlio.

A indirizzare le ricerche verso il comune torinese era stata la carta d'identità lasciata lunedì mattina dallo stesso ragazzo al pronto soccorso dell'ospedale locale, dove si era recato per farsi medicare alcune ferite, probabilmente le stesse contusioni riportate nell'incidente di sabato.

Domenica sembra che il giovane sia stato visto, poco dopo le 20, anche a Romano di Lombardia, lungo la ex statale Soncinese, mentre camminava sul ciglio della strada. A incrociarlo una coppia di coniugi diretta in auto verso Covo: i due lo avrebbero schivato per poco.

Daniel sabato alle 21,15 era uscito di casa in auto per raggiungere con un amico di Marinengo la «Locanda», un locale di Cavernago. Un quarto d'ora dopo, a un incrocio lungo la Soncinese, l'Alfa Mito del giovane si è schiantata con quella che trasportava tre donne. Daniel è uscito illeso dall'abitacolo, ma si è spaventato vedendo feriti il suo amico e le tre occupanti dell'altro veicolo. Per tranquillizzarlo, i presenti gli hanno parlato, facendolo sedere su un muretto. Sembrava essersi calmato, ma poco dopo si è allontanato senza avvisare nessuno. Alle 21,46 ha contattato un'amica quindicenne di Martinengo, scrivendole il messaggio: «Ho fatto un incidente mega galattico. Ti amo. Addio».

Elena Rivola, la mamma di Daniel, ha la forza di lanciare un appello: «Daniel torna a casa, ti aspettiamo a braccia aperte, non devi temere nulla, non è accaduto niente di irreparabile e se pensi che siamo arrabbiati ti sbagli. Cerca di farti vivo, così staremo meglio tutti». Un appello che fa suo anche Daniela Pedroni, amica delle tre donne ferite nell'incidente.

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