Notti «difficili» in Santa Caterina
Un incontro tra residenti e commercianti

Giunti quasi al termine degli appuntamenti dei venerdì in Borgo Santa Caterina, l'amministrazione comunale di Bergamo ha incontrato l'Associazione Borgo Santa Caterina e il Comitato residenti. Tema caldo i problemi di ordine pubblico della zona.

Giunti quasi al termine degli appuntamenti dei venerdì in Borgo Santa Caterina, l'amministrazione comunale di Bergamo, con il sindaco, gli Assessori Bandera e Foppa Pedretti e il Comandate della Polizia locale Appiani, ha incontrato l'Associazione Borgo Santa Caterina (di cui fanno parte molti dei gestori di bar e negozi) e il Comitato residenti di Borgo Santa Caterina per esaminare la situazione dell'ordine pubblico nel Borgo.

Nel corso del lungo incontro, il Comitato dei residenti ha illustrato i rilevanti problemi di violazione della quiete pubblica provocati dagli appuntamenti del venerdì, soprattutto perché tendono ad espandersi anche in altre giornate della settimana. L'Associazione dei commercianti ha sottolineato il suo costante impegno per contenere i disagi dei residenti attraverso addetti privati al servizio d'ordine, campagne pubblicitarie e iniziative culturali. «L'amministrazione comunale - si legge in una nota di Palazzo Frizzoni - ha preso atto di come il problema del Borgo sia quello di più difficile soluzione nell'intera città. Le movide del giovedì, la festa dello sport, i locali sulle Mura, le altre manifestazioni organizzate dall'Amministrazione comunale o da associazioni hanno trovato un giusto e accettabile equilibrio fra le esigenze di chi partecipa alle feste e quelle dei residenti. Borgo Santa Caterina invece ha molto da fare, ma fa piacere constatare come le Associazioni dei commercianti e le Associazioni dei residenti intendano collaborare».

L'Associazione dei commercianti si è quindi impegnata in particolare a predisporre un «progetto volto al contenimento del problema» che verrà sottoposto poi all'Amministrazione comunale e all'Associazione di residenti. Il Comune auspica un confronto e una condivisione: «Appare infatti davvero l'ultima “ratio” ricorrere a ordinanze, di cui è dubbia l'efficacia e la legittimità - spiega PalaFrizzoni -. Frattanto però l'Amministrazione comunale è fortemente impegnata a garantire il rispetto dell'ordinanza che vieta l'utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro, e a tal fine ha già notificato le conseguenti sanzioni».

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