Nuove guide nella diocesi per Azione cattolica e Caritas

L’Azione cattolica bergamasca ha un nuovo assistente unitario diocesano. E alla Caritas diocesana c’è un avvicendamento alla direzione. Sono le due nomine effettuate dal vescovo Roberto Amadei e comunicate ieri dalla Cancelleria vescovile.AZIONE CATTOLICAIl nuovo assistente unitario diocesano dell’associazione è monsignor Silvano Ghilardi, 55 anni, parroco di Zanica. Nato il 21 luglio 1953 a Zogno, dopo l’ordinazione sacerdotale (nel 1977) è stato coadiutore parrocchiale di San Giuseppe al Villaggio degli Sposi in città (1977-82), direttore spirituale del Collegio Sant’Alessandro (1982-85), viceassistente diocesano (1982- 94) e regionale di Azione cattolica per il settore giovani (1990-94), collaboratore dell’assistente nazionale (1994-96) e poi assistente nazionale di Azione cattolica del settore giovani (1996-2002), padre spirituale al Pontificio Seminario lombardo in Roma (1999-2002). Rientrato in diocesi nel 2002, è stato nominato dal vescovo Amadei parroco di Zanica, parrocchia che continuerà a guidare. Dal 2003 è anche membro del Consiglio Presbiterale diocesano e dal 2006 vicario locale del vicariato di Dalmine-Stezzano. Ora l’Ac è diffusa in 120 parrocchie bergamasche con circa 4.000 iscritti. La nomina del nuovo assistente unitario diocesano di Ac è «ad nutum episcopi», cioè a disposizione del vescovo. «Accolgo volentieri questo incarico – sottolinea don Silvano Ghilardi – per un debito di riconoscenza e amicizia che nutro per Azione cattolica, ma anche con un po’ di preoccupazione, perché è passato del tempo e i tempi sono cambiati. Sarò poi sia assistente unitario di Ac sia parroco, con un doppio impegno e con tanto desiderio di dare il meglio in entrambi i ruoli». Don Ghilardi, che incontrerà i responsabili diocesani dell’associazione per la prima volta sabato, esprime un auspicio per il futuro: «Azione cattolica è in grado di esprimere molto nella Chiesa di Bergamo. Mi auguro che questo grande potenziale possa essere valorizzato e che tutta la Chiesa si senta responsabile in questo compito. Il mio ruolo in questo sarà quello di camminare nella realtà con l’associazione». CARITASIl nuovo direttore della Caritas bergamasca è don Claudio Visconti, 45 anni, ora vicedirettore dello stesso organismo. Resterà in carica per il quinquennio 2008-2013.«Il nostro obiettivo – spiega – è continuare a lavorare con una duplice attenzione: la vicinanza ai poveri secondo i bisogni che rileviamo, consoni ai tempi, che aumentano sempre di più. E poi un’importante sfida pastorale: metterci sempre di più a servizio delle comunità cristiane per custodire la testimonianza della carità, che è il terzo pilastro della fede accanto a liturgia e catechesi». Don Visconti, nato l’11 luglio 1963 a Ponte San Pietro, della parrocchia di Bonate Sopra, dopo l’ordinazione sacerdotale (nel 1987) è stato vicario parrocchiale di Sant’Alessandro della Croce in Pignolo in città, addetto alla Caritas bergamasca (1998-2000) e coadiutore festivo di Oltre il Colle (1998-2006).(09/10/2008)

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