Nuovo ospedale, il Tar conferma: in gara anche la Dec di Bari

L’ammissione della «Dec» di Bari (e dell’associazione temporanea di imprese che rappresenta) alla gara per la realizzazione del nuovo ospedale di Bergamo è legittima. Lo ha stabilito il Tar di Brescia che oggi ha respinto il ricorso presentato dalla Cmb di Carpi contro la riammissione dell’impresa pugliese decisa dagli Ospedali Riuniti (peraltro su decisione dello stesso Tar di Brescia). La «Dec» era stata esclusa nel settembre scorso perché la documentazione presentata non sembrava essere conforme alla normativa stabilità del bando di concorso. Alla luce di questa esclusione l’impresa che sembrava avere le carte in regola per aggiudicarsi l’appalto era la «Cmb» di Carpi, la cui offerta di ribasso era risultata la più vantaggiosa tra quelle ritenute regolari (-22,631%).

Ritenutasi lesa nei propri interessi, la «Dec» si era però rivolta al Tar di Brescia, che nell’ottobre scorso ne ha deciso la riammissione, invitando i «Riuniti» a riprenderne in esame la documentazione, risultata quella con l’offerta più bassa in assoluto (-23,763%).

La riammissione da parte dei «Riuniti» non è risultata gradita alla «Cmb», che si è rivolta al Tar per chiedere una sospensiva del provvedimento, sospensiva però negata. In meno di tre settimane, è la seconda volta che gli Ospedali Riuniti incassano una sentenza a favore del proprio operato: l’ultima era stata il 27 novembre scorso, quando il Tar di Brescia aveva respinto il ricorso presentato dall’associazione temporanea di imprese capitana dalla «Guerino Pivato» di Treviso che l’ultimo giorno utile per depositare le carte avevano presentato la propria documentazione in ritardo rispetto al termine previsto dal bando di concorso.

(09/12/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA