Occhi elettronici alle Autolinee
Cinque telecamere in arrivo

Occhi elettronici in arrivo alle Autolinee. Il Comune è pronto ad acquistare le prime cinque telecamere. «Siamo riusciti a trovare i fondi a fine anno, raschiando il fondo del bilancio dedicato alla sicurezza» chiosa l’assessore Massimo Bandera.

Occhi elettronici in arrivo alle Autolinee. Il Comune è pronto ad acquistare le prime cinque telecamere. «Siamo riusciti a trovare i fondi a fine anno, raschiando il fondo del bilancio dedicato alla sicurezza» chiosa l’assessore Massimo Bandera.

Un’accelerata inaspettata, dopo il passaggio della delibera di ampliamento del sistema di videosorveglianza in Consiglio comunale. Non a caso: i cittadini chiedono risposte urgenti dopo l’ondata di furti che sta investendo non solo la città e la sicurezza si candida ad essere tema centrale della campagna elettorale. Le Autolinee sono da sempre «luogo sensibile» per problemi di ordine pubblico e microcriminalità, fenomeni che sono andati evolvendosi negli anni.

Le telecamere alla stazione saranno le prime di un pacchetto di cinquanta che verranno messe a presidio dei quartieri e dei punti caldi della città. «Le altre verranno messe nel prossimo bilancio che gli uffici stanno predisponendo» annuncia Bandera. Poi si deciderà dove metterle. Alcune indicazioni ci sono già: zona Malpensata, via Quarenghi, via Bonomelli, Boccaleone e Clementina.

Intanto il Comune sta lavorando a una «mappa della sicurezza urbana». «Una mappa che indichi via per via i problemi, per esempio l’accattonaggio o la prostituzione. Anche questa ci potrà essere utile per distribuire gli occhi elettronici che saranno di ultimissima generazione». Un sistema all’avanguardia che come spiega ancora Bandera «fornisce e fornirà un supporto anche alle altre forze di polizia che hanno la possibilità di visionare le immagini»

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