Omicidio di Leffe, udienza rinviata per acquisire i tabulati telefonici

«Ho telefonato io ai carabinieri per consegnarmi. Poi mi hanno richiamato». Enea Manganoni, il 30enne operaio di Albino in carcere con l’accusa di aver ucciso nel maggio 2003 all’interno della ditta Texo di Leffe l’ex convivente Giovanna Maffeis, 34 anni di Fiorano al Serio, ha scelto di fare dichiarazioni spontanee questa mattina all’udienza preliminare davanti al gup.

Finora s’era avvalso della facoltà di non rispondere: ha poi chiesto di poter affrontare il giudizio con rito abbreviato, condizionato però all’acquisizione dei tabulati telefonici e alla testimonianza di un maresciallo dei carabinieri, elementi che dovrebbero servire come riscontro alle sue dichiarazioni. Il gup ha accolto la richiesta, aggiornando per questo motivo l’udienza al prossimo 11 ottobre.

(07/04/2004)

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