Orio, arrestato finto prete battista
Aveva ingerito 750 grammi di coca

Un nigeriano del 1978 bloccato all’aeroporto: proveniva da Madrid ed indossava un abito ecclesiastico nero e ai controlli si è dichiarato prete battista. Dai controlli è emerso che aveva ingerito 43 ovuli termosaldati contenenti cocaina

Ha ingerito ben 750 grammi di cocaina e per sfuggire ai controlli alla frontiera dell’aeroporto ha pensato bene di indossare un abito ecclesiastico nero e dichiararsi «prete battista». Ma il trucco ha funzionato decisamente male, e per un nigeriano del 1978 atterrato martedì 8 aprile ad Orio al Serio con un volo Ryanair proveniente da Madrid si sono così aperte le porte del carcere di via Gleno.

L’uomo è stato bloccato dai militari della Guardia di Finanzia della compagnia di Orio al Serio e dai funzionari dell’Agenzia delle dogane, insospettiti dal suo comportamento: ad un successivo controllo è stato verificato che l’uomo aveva ingerito ben 43 di ovuli termosaldati contenenti complessivamente 750 grammi di cocaina.È stato così portato in via Gleno dove ieri è stato interrogato dal Gip Patrizia Ingrasci che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.

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