Orio, da marzo si vola anche in Irlanda

Se lo sbarco su Roma è rinviato a fine 2005, Ryanair rilancia tornando a casa, nel senso più stretto del termine. Martedì alle 11 all’aeroporto di Orio al Serio ci sarà Peter Sherrard, direttore marketing e vendite di Ryanair, la compagnia regina dei voli low cost.

Sherrard, un tipo deciso come da carattere del management Ryanair - ultima dichiarazione conosciuta, quella di mercoledì scorso a Treviso su Volare Airlines: «Non la vorremmo nemmeno se ce la regalassero» - annuncerà una nuova relazione da Orio. Si tratta dell’aeroporto irlandese di Shannon, noto perché in passato era tappa obbligata dei primi voli intercontinentali per gli Stati Uniti. Ci dovrebbero essere cinque relazioni settimanali, con andata e ritorno giornaliero dallo scalo bergamasco, naturalmente ai prezzi di Ryanair. I voli dovrebbero essere operativi a fine marzo, qualche settimana dopo il via alle nuove destinazioni già annunciate in precedenza: Liverpool e Newcastle per l’Inghilterra, Eindhoven per l’Olanda, Siviglia, Saragozza, Valencia per la Spagna. Oslo (Torp) per la Norvegia. Relazioni che vanno ad aggiungersi alle già note e fortunate Londra Stansted e Luton, Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Amburgo Lubecca, Francoforte Hahn, Barcellona Girona e Glasgow Prestwick.

Ma l’Irlanda non sarà solo appannaggio di Ryanair: sempre a marzo inizieranno anche i voli di Aer Lingus. Cinque collegamenti alla settimana con Dublino e due con Cork, queste le proposte della compagnia di bandiera irlandese. Non saranno volo low cost, ma low fares: tecnicamente vuol dire prezzi bassi rispetto al mercato, ma non così bassi come quelli di Ryanair.

(27/11/2004)

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