Orio: «Un ruolo di grande rilievo per Expo»
Il passeggero tipo? Italiano o... spagnolo - video

Per il successo di Expo lo scalo aeroportuale di Orio ha svolto un ruolo di grande rilievo, sul fronte del traffico generato e per gli arrivi di tantissimi visitatori. Così il direttore generale della Sacbo, Emilio Bellingardi.

Bellingardi è intervenuto a un incontro lunedì mattina all’Esposizione Universale di Milano non solo per fare il punto della situazione ma anche per annunciare alcune importanti novità che Sacbo sta per introdurre, come la profilazione dell’utente.

«Siamo qui per raccontare - ha detto- come il nostro aeroporto sia cresciuto, si sia “amplificato” nel corso del tempo, e sia assurto nel corso del tempo sempre di più a un ruolo di grande veicolatore di passeggeri e di merci per il sistema non solo bergamasco ma di tutta la regione».

Bellingardi ha ricordato che Orio a fine 2015 supererà sicuramente i 10 milioni di passeggeri e ha sottolineato le tappe importanti dei numeri di luglio e agosto quando, grazie anche ai passeggeri in arrivo per Expo lo scalo ha superato il milione di passeggeri nel mese.

«Continueremo così - ha assicurato - anche nei prossimi mesi. Siamo qui per ribadire il nostro ruolo per il successo di questo evento-. Ma di più per raccontare quello che all’interno dell’aeroporto vorremmo continuare a fare per dare continuità a questa esperienza bella e importante per tutto il Paese e per tutto il territorio bergamasco».

La presentazione ufficiale, con l’illustrazione dei nuovi spazi dello scalo orobico, si è tenuta negli uffici di Sistema Bergamo: oltre a Bellingardi erano presenti Aldo Vignati, responsabile qualità di Sacbo, e Matteo Baù, direttore commerciale No Aviation di Sacbo.

L’identikit del passeggero nel terzo scalo italiano? Per il 69,3% è di nazionalità italiana, poco più della metà è residente in Lombardia. Nel 30,7% degli stranieri, la nazionalità prevalente è spagnola. La Spagna dunque è il primo mercato estero per posti offerti da e per Bergamo. Fra i passeggeri il 54,9% è un uomo, il 70,6% ha fino a 44 anni.

Per quanto riguarda i nuovi spazi: 800 metri quadrati saranno dedicati al commercio, ci sarà un’area food che porrà l’attenzione sulle eccellenze italiane con degustazioni, vendita e intrattenimento. La nuova area sarà pronta per fine 2016 e sarà realizzata attraverso il restyling degli spazi già esistenti. Matteo Baù ha precisato che l’ Italian Taste Court comprenderà una prosciutteria, biodiversity cheese, olioteca, birreria, pastificio wine bar e anche tartufi.

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