Osio: era un’albanese di 24 anni la ragazza trovata decapitata

Osio: era un’albanese di 24 annila ragazza trovata decapitataLa pista favorita dagli inquirenti resta sempre quella del regolamento di conti nell’ambiente spietato del racket della prostituzione

Si chiamava Fatmira Gjegji - era albanese e aveva 24 anni - la donna trovata morta ieri nei pressi dell’autostrada A4, decapitata e con le due mani amputate. Da diversi anni faceva la prostituta, ed era scomparsa tra martedì e mercoledì a Osio Sotto. La giovane viveva nell’hinterland milanese: l’ha riconosciuta, da un tatuaggio a forma di greca alla base della schiena e un piercing con lapislazzulo all’ombelico, il suo convivente. La morte risalirebbe alla notte tra martedì e mercoledì. L’autopsia, eseguita oggi, non ha fatto emergere altri particolari.

La pista favorita dagli inquirenti resta sempre quella del regolamento di conti nell’ambiente spietato del racket della prostituzione. Chi l’ha uccisa aveva fatto di tutto per impedirne l’identificazione, ma ha dimenticato quei due piccoli particolari che hanno permesso di dare un nome alla povera vittima.

A fare la terribile scoperta del cadavere decapitato era stato un pensionato sessantenne, cercatore di funghi: il corpo era in un fossato a una ventina di metri dall’A4; era nascosto sotto un cumulo di rovi, sdraiato supino e completamente nudo. Nessuna traccia, in zona, delle parti amputate. Le indagini dei carabinieri di Treviglio, che ora hanno qualche elemento in più, proseguono a ritmo serrato per cercare di dare un nome a chi ha potuto compiere un gesto così efferato.

(20/11/2004)

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