Ospedale di Romano, al via i lavori per il Pronto Soccorso

Con l’imminente inizio dei lavori strutturali all’ospedale di Romano, riguardanti l’ampliamento del pronto soccorso, della radiologia e di altri settori, vengono di fatto messe a tacere le datate e insistenti voci su un suo lento e voluto declassamento, potenziandone invece l’efficienza del servizio. Sono infatti due gli interventi che prenderanno il via all’inizio di febbraio, dopo la delibera dell’assegnazione lavori, prevista per la fine di dicembre, all’impresa vincitrice della gara d’appalto. Più specificatamente: il primo settore d’intervento riguarderà una superficie di 2.422 metri quadrati, 1.385 dei quali destinati a ristrutturazione, 320 a nuova costruzione, 335 ad adeguamenti e 382 ad area esterna. In pratica sarà creato un nuovo pronto soccorso, ma anche una nuova radiologia, un’area pre operatoria e pre ricovero, oltre a uno spazio per l’endoscopia digestiva e la terapia del dolore. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 756 mila finanziati dalla Regione e 244 mila dalla stessa Azienda ospedaliera di Treviglio. La durata dei lavori dovrebbe essere di 24/26 mesi, con il pronto soccorso reso disponibile nel marzo 2006 e la radiologia alla fine dello stesso anno, per un settore completamente efficiente a partire dalla primavera 2007. Il secondo grosso progetto interessa 987 metri quadrati,con la costruzione del corridoio coperto e rialzato dotato di montalettighe, denominato «cannocchiale» che collegherà il corpo dell’ospedale alla palazzina Crt/Cps, la cui palestra sarà riqualificata e ampliata, così come la zona di terapia fisica e i 12 bagni. Il costo di questo secondo intervento ammonta a 900 mila euro, per i quali si attendono i finanziamenti regionali entro la fine del 2005: per ora, sarà l’Azienda ospedaliera ad anticiparne 700 mila, mentre gli altri 200 mila provengono dal bilancio aziendale. Anche in questo caso i lavori partiranno a febbraio e dovrebbero concludersi a settembre del prossimo anno. Riguardo l’attivazione di futuri servizi, il direttore generale ha escluso il ripristino del reparto di ostetricia. Ha invece avanzato l’ipotesi di attivare un reparto sub intensivo, e in base all’elaborazione dei dati a disposizione, magari dotare il pronto soccorso di un’automedica: infine ha anticipato il trasferimento della dialisi da Martinengo a Romano.

(22/11/2004)

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