Ospedale nuovo: le ruspe già al lavoro

Oggi il sopralluogo sul cantiere del nuovo ospedale di Bergamo: le ruspe hanno iniziato a scavare per spostare le linee ad alta tensione

Trovato l’accordo sul prezzo dei terreni (fissato definitivamente nei giorni scorsi a 31,5 euro al metro quadro), per il nuovo ospedale di Bergamo il Comune non perde tempo. Questa mattina le ruspe sono già entrate in azione per avviare almeno le operazioni preliminari alla costruzione. Era anche un atto «dovuto», perché domenica sarebbero scaduti i tre anni dall’accordo di programma, e occorreva prendere possesso dei terreni.

I primi lavori - quelli iniziati oggi - riguardano l’interramento, spostandole sul confine, delle linee ad alta tensione che oggi attraversano tutto il terreno che sarà occupato dall’ospedale: le scavatrici hanno iniziato nell’angolo dell’area che si trova nei pressi dell’asse interurbano verso il confine con Treviolo.

Serviranno all’incirca 4 mesi: questo intervento dovrebbe terminare a fine agosto, o primi di settembre. Poi si passerà alla costruzione delle canalizzazioni e delle vasche volano per raccogliere le acque sotterranee e la pioggia. Nessuna cerimonia ufficiale oggi per questo avvio dei lavori da parte della Tecna, la società propietaria degli elettrodotti per conto dell’Enel: c’erano comunque il direttore generale dei Riuniti Stefano Rossattini, il direttore sanitario Marco Salmoiraghi, il direttore amministrativo Carlo Bonometti e per il Comune l’assessore all’Urbanistica Luigi Nappo.

(09//05/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 10 maggio 2003

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